Cade il 2 febbraio, esattamente 40 giorni dopo il Natale: è la festa liturgica della “Presentazione di Gesù al al Tempio”, narrata nel vangelo di Luca (2,22-40), e popolarmente detta “candelora” perché in questo giorno si benedicono le candele, simbolo di Cristo luce del mondo, come viene chiamato il Bambino Gesù dal vecchio profeta Simeone: «I miei occhi han visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele». Con queste stesse parole si chiude la compieta di ogni giorno.
Anticamente, questa festa era 40 giorni dopo l’Epifania, e per un periodo fu dedicata alla “purificazione della SS. Vergine Maria”, secondo l’usanza ebraica, per la quale 40 giorni dopo il parto la donna si recherà al tempio ad offrire il bambino e a compiere il rito della purificazione. La riforma liturgica del 1960 ha restituito alla festa il titolo di “presentazione di Gesù al tempio”, che aveva in origine.
Alle 18:30 ci sarà la S. Messa con la distribuzione delle candele e la processione.