Note
La fama della bontà di D. Bosco andava diffondendosi in Roma per le testimonianze di quanti si erano avvicinati a lui in quei pochi giorni. Anzi D. Rua afferma come fosse noto a molti Romani, e a lui lo narrassero, il fatto, accaduto in Torino nel 1849, di quel giovanetto restituito alla vita, perchè si potesse confessare, mostrandosi essi benissimo informati di tutto ciò che era accaduto in quella circostanza. Infatti si trovavano in Roma qualche prelato, varii sacerdoti e alcuni Padri della Compagnia di Gesù, tutti nativi del Piemonte e che conoscevano per bene D. Bosco e la sua vita. Sopratutto il Conte De Maistre non cessava di far conoscere chi fosse D. Bosco, nelle case patrizie e nei palazzi dei Cardinali; e ai racconti di un signore, del quale tutti ammiravano la virtù e la lealtà, era prestata piena fede.
Nell’altar maggiore si venera un’immagine miracolosa della Madonna, attribuita a S. Luca.
Alcune pie e nobili persone desideravano che D. Bosco andasse colà a celebrare la santa Messa, nella quale intendevano fare la loro santa Comunione.
Erano le 9 quando il signor Filippo Canori Foccardi, coronaio dei sacri palazzi apostolici e che teneva anche negozi di reliquiarii, mosaici, camei ed altri oggetti di belle arti, persona piena di fede e di fervore, venne a prendere D. Bosco colla propria vettura.
D. Bosco, celebrata la S. Messa e appagata la sua divozione e quella dei fedeli, dato uno sguardo alla Villa Borghese e all’artistica gran piazza del popolo, alle due chiese S. Maria dei miracoli e S. Maria di Monte Santo che decorano ai due lati l’ingresso alla via del Corso, salì di nuovo in vettura e si recò a casa della principessa Potocka, appartenente alla famiglia dei Conti e principi Sobieski, antichi sovrani di Polonia. Qui era stata preparata la colazione; ma più di questa gli riuscì gradita la conversazione cristiana e assai animata delle signore invitate dalla Principessa.
Il rimanente del giorno fu impiegato da D. Bosco nel visitare alcune altre pie persone, dal cui contegno e parlare rimase molto edificato.