“Essi mi faranno un santuario e io abiterò in mezzo a loro. Eseguirete ogni cosa secondo quanto ti mostrerò, secondo il modello della Dimora e il modello di tutti i suoi arredi.” (Es 26, 8-9).
“Appena i sacerdoti furono usciti dal santuario, la nuvola riempì il tempio e i sacerdoti non poterono rimanervi per compiere il servizio a causa della nube, perché la gloria del Signore riempiva il tempio.” (1Re 6,10-11)
“Il Dio che ha fatto il mondo e tutto ciò che contiene, che è signore del cielo e della terra, non dimora in templi costruiti dalle mani dell’uomo né dalle mani dell’uomo si lascia servire come se avesse bisogno di qualche cosa, essendo lui che dà a tutti la vita e il respiro e ogni cosa.” (At 17, 24-25)
“Eppure, Signore, tu eri dentro me ma io ero fuori; deforme com’ero guardavo la bellezza del tuo creato. Eri con me e invece io, Signore non ero con te; le tue creature mi tenevano lontano, lontano da te.” (Sant’Agostino)
«Noi lo abbiamo udito mentre diceva: Io distruggerò questo tempio fatto da mani d’uomo e in tre giorni ne edificherò un altro non fatto da mani d’uomo». (Mc 14, 58)
“Ed ecco il velo del Tempio si squarciò in due, da cima a fondo.” (Mt 27, 48)
“Non dimenticare mai che quando stiamo trattando con il piacere, con qualsiasi piacere, nella sua forma sana e normale e soddisfacente, siamo, in un certo senso, sul terreno del Nemico. So benissimo che abbiamo guadagnato un buon numero di anime attraverso il piacere. Tuttavia il piacere è un’invenzione Sua, non nostra. I piaceri li ha inventati Lui. Finora tutte le nostre ricerche non ci hanno reso capaci di produrne neppure uno.”
“Come non sei riuscito a capire che un piacere vero era l’ultima cosa che avresti dovuto lasciargli incontrare? Come non hai previsto che avrebbe proprio annientato tutto l’inganno che tanto laboriosamente gli hai insegnato a valutare? E che quel genere di piacere che il libro e la passeggiata gli davano era il più pericoloso di tutti? Che gli avrebbe tolto tutta quella specie di crosta che eri riuscito a formargli sulla sua sensibilità, e fatto sentire che stava tornando a casa, che stava guarendo? Come preliminare allo staccarlo dal Nemico dovevi staccarlo da lui stesso, e avevi già fatto un poco di progresso su questa linea. Ora, tutto è disfatto.” (C. Lewis, Lettere di Berlicche)
“Ricorda sempre che a Lui quei piccoli vermi piacciono veramente, e che pone un assurdo valore assoluto sulla distinzione di ciascuno di loro. Quando dice che debbono perdere il loro io, intende solamente dire che debbono abbandonare la volontà propria; una volta fatto ciò, in realtà dà loro indietro tutta la loro personalità, e si vanta (sinceramente, ho paura) che se saranno completamente suoi saranno più che mai se stessi.” (C. Lewis, Lettere di Berlicche)
- Prova a dare uno sguardo al tuo tempio: come lo vedi? Dritto o barcollante? Vissuto o intonso? E’ piacevole stare tra i suoi spazi o è angustiante?
- Come è costruito? E’ venuto su per caso? Chi l’ha costruito? Dio ti chiede: “costruiamolo insieme”. Concretamente per te cosa pensi voglia dire?
- Tra poco sarà Avvento e poi Natale: senti il bisogno di Lui, o va benissimo così?