ADORAZIONE EUCARISTICA SERALE - GIOVEDI 11 GIUGNO
“Andate e ammaestrate tutte le genti, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo”
CANTO: SALDO E’ IL MIO CUORE
Saldo è il mio cuore, Dio mio,
A te canterà l’anima mia.
Destatevi arpa e cetra,
voglio svegliare l’aurora.
A TE LA MIA LODE TRA LE GENTI,
PERCHÈ FINO AI CIELI È IL TUO AMORE.
SORGI ED INNALZATI, O DIO,
SPLENDA SUL MONDO LA TUA GLORIA.
Con te noi faremo cose grandi.
Con te noi convertiremo il mondo.
Tu sei nostra luce e conforto,
forza, rifugio, o Signore.
PER TE NOI ANDREMO PER IL MONDO,
INNI CANTEREMO ALLA TUA GLORIA.
DONACI LA GRAZIA, SIGNORE,
ANNUNCEREMO IL TUO AMORE.
1. INTRODUZIONE
2. ESPOSIZIONE
CANTO: DAVANTI AL RE
Davanti al Re,
ci inchiniamo insieme
per adorarlo
con tutto il cuor.
Verso di Lui
eleviamo insieme
canti di gloria
al nostro Re dei Re
3. UN SOLO CORPO E UN SOLO SPIRITO
Dalla prima lettera di san paolo apostolo ai Corinzi (1Corinzi 12, 1-14)
Circa i doni spirituali, fratelli, non voglio che siate nell’ignoranza. Voi sapete che quando eravate pagani eravate trascinati dietro agli idoli muti secondo come vi si conduceva. Perciò vi faccio sapere che nessuno, parlando per lo Spirito di Dio, dice: «Gesù è anatema!» e nessuno può dire: «Gesù è il Signore!» se non per lo Spirito Santo.
Ora vi è diversità di doni, ma vi è un medesimo Spirito. Vi è diversità di ministeri, ma non v’è che un medesimo Signore. Vi è varietà di operazioni, ma non vi è che un medesimo Dio, il quale opera tutte le cose in tutti. Ora a ciascuno è data la manifestazione dello Spirito per il bene comune. Infatti, a uno è data, mediante lo Spirito, parola di sapienza; a un altro parola di conoscenza, secondo il medesimo Spirito; a un altro, fede, mediante il medesimo Spirito; a un altro, doni di guarigione, per mezzo del medesimo Spirito; a un altro, potenza di operare miracoli; a un altro, profezia; a un altro, il discernimento degli spiriti; a un altro, diversità di lingue e a un altro, l’interpretazione delle lingue; ma tutte queste cose le opera quell’unico e medesimo Spirito, distribuendo i doni a ciascuno in particolare come vuole. Poiché, come il corpo è uno e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, benché siano molte, formano un solo corpo, così è anche di Cristo. Infatti noi tutti siamo stati battezzati in un unico Spirito per formare un unico corpo, Giudei e Greci, schiavi e liberi; e tutti siamo stati abbeverati di un solo Spirito. Infatti il corpo non si compone di un membro solo, ma di molte membra.
CANTO: UN CUOR SOLO
UN CUOR SOLO ED UN’ANIMA SOLA
PER LA TUA GLORIA, O SIGNORE.
PORTEREMO AL MONDO LA PACE
E LA GIOIA DEL TUO AMORE.
Un solo corpo e un solo spirito
come una sola è la speranza.
Un solo Signore,
una sola fede, un solo battesimo.
Conservate l’unità dello spirito
attraverso il vincolo di pace.
Un solo Dio e Padre
che è presente ed opera in tutti.
Lo Spirito Santo,” il Consolatore”, si è manifestato visibilmente nella Pentecoste, dando agli Apostoli la forza di testimoniare Gesù a tutto il mondo. Ha gettato delle nuove fondamenta per lo sviluppo della Chiesa nel mondo, quella Chiesa che rappresentiamo anche Noi. Ha rafforzato il legame che ci unisce a Dio. I doni, strumenti della potenza dello Spirito, vanno considerati, nella loro apparente diversità, fila di un’unica trama, finalizzata al bene comune. Tutti li abbiamo ricevuti, e tutti partono da Dio, che ci fa suo Tempio Santo. Lui vive in noi e noi in Lui, siamo una cosa sola. L’eucaristia, altro segno tangibile del suo Amore, diventa per noi fonte di salvezza dalla quale possiamo abbeverarci. Attinge da Cristo la sua forza, che ha offerto se stesso per ciascuno di noi. Come gli apostoli, a volte non comprendiamo i doni che possediamo ma, siamo chiamati dal Signore a diffondere e difendere la nostra Fede, siamo chiamati a far fruttare i doni ricevuti.
Momento musicale: J. S. Bach – Padre nostro
Solista: O Dio, Padre nostro, noi ti rendiamo grazie e ti benediciamo, per la vita e la fede che ci hai dato per mezzo del tuo Figlio Gesù Cristo, Pane che nutre per la vita eterna.
Tutti: Come i grani di frumento dispersi sui nostri colli sono stati riuniti per formare questo unico pane, così raduna la tua Chiesa dalle estremità della terra nel tuo regno.
S: Come il vino raccolto dai molti grappoli pigiati e l’acqua che in esso fu versata
sono diventati l’unico mistero del Cristo, così riunisci tutti gli uomini nell’unica Chiesa del tuo Figlio Gesù.
T: Tu, o Signore onnipotente, hai creato l’universo a gloria del tuo nome; tu hai dato agli uomini il cibo e la bevanda per la loro gioia, affinché ti rendano grazie;
a noi hai dato un cibo e una bevanda spirituali e la vita eterna per mezzo di Gesù Cristo.
4. CHI AMA E’ DA DIO
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi (1Corinzi 13, 1)
Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sarei un bronzo risonante o un cembalo squillante. Se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza e avessi tutta la fede in modo da spostare le montagne, ma non avessi la carità, non sarei nulla. Se
distribuissi tutti i miei beni per nutrire i poveri, se dessi il mio corpo per essere arso, e non avessi la carità, non mi gioverebbe a nulla. La carità è paziente, è benigna la carità; la carità non invidia, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il proprio interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, ma si compiace della verità; tutto tollera, tutto crede, tutto spera,
tutto sopporta. La carità non verrà mai meno. Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà, la scienza svanirà; conosciamo infatti imperfettamente, e imperfettamente profetizziamo; ma quando verrà la perfezione, sparirà ciò che è imperfetto. Quando ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Da quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da bambino. Adesso vediamo come in uno specchio, in modo oscuro; ma allora vedremo faccia a faccia. Ora conosco in parte, ma allora conoscerò
perfettamente, come perfettamente sono conosciuto. Ora esistono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità; ma la più grande di esse è la carità.
CANTO: DOVE LA CARITA’
DOVE LA CARITÀ È VERA E SINCERA,
LÀ C’È DIO.
DOVE LA CARITÀ PERDONA E TUTTO
SOPPORTA.
DOVE LA CARITÀ BENIGNA
COMPRENDE E NON SI VANTA,
TUTTO CREDE ED AMA E TUTTO SPERA
LA VERA CARITÀ.
Ci ha riuniti in uno l’amore di Cristo:
esultiamo e rallegriamoci in lui,
temiamo ed amiamo il Dio vivente
ed amiamoci fra noi con cuore sincero.
Quando tutti insieme noi ci raduniamo
vigiliamo che non sian divisi i nostri cuori,
non più liti, non più dissidi e contese maligne,
ma sia sempre in mezzo a noi Cristo Signore.
Noi vedremo il tuo volto insieme ai beati
nella gloria il tuo volto, Gesù,
e sarà gioia immensa o gioia vera
per l’eternità dei secoli. Amen.
“La Carità non avrà mai fine”. Tutto ciò che abbiamo o facciamo nella nostra quotidianità non ha alcun senso se privo della Carità, perché tutto ciò che ci appartiene ha già una fine. Sostituiamo il termine “Carità” con “Amore”, quello che proviene direttamente dallo Spirito di Cristo. Non è filantropia, ma è un rendere
partecipe l’altro dell’amore di Dio, la Verità che è alla base della vita del cristiano. La fede, che continuamente fa da supporto alla ragione, deve essere sempre accompagnata da opere di amore. La carità è umiltà, è saper perdonare, è avere il coraggio di “mettersi nei panni” del fratello, è amore incondizionato nei confronti
del prossimo. È riuscire a vedere Dio nell’altro. È amore gratuito, quello totale, quello di chi ama sempre più di quanto pensa di amare. Ci aiuta a vedere Cristo negli altri sotto una nuova luce, quella del comandamento dell’Amore:“Non c’è
amore più grande di questo: DARE LA VITA per i propri amici”.
Momento musicale: N. J. Lemmens – Meditation
S: Dona la sapienza della croce alla tua Chiesa perché non cerchi la gloria umana, ma si presenti al mondo solo con la forza misteriosa della Parola del vangelo.
T: Continua a chiamare i giovani a seguire il tuo Figlio diletto sulla via della beatitudine: alimenta in loro l’amore orante e il desiderio di cercarti per consegnare a te tutta la loro vita
S: La tua chiesa, attenta ai segni dei tempi, cerchi vie nuove di evangelizzazione, perché tutti gli uomini giungano alla vera fede.
T: Tu sei amore e carità: benedici i membri della grande Chiesa. Concedi loro, un cuore traboccante di amore per te, affinché ti seguano nella povertà, ti testimonino nel servizio, ti lodino nella letizia, amando con il tuo stesso cuore.
5. IO SONO CON VOI TUTTI GIORNI, FINO ALLA FINE DEL MONDO
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono.
Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».
CANTO: CHIESA DEL RISORTO
Chiesa che nasci dalla Croce,
dal fianco aperto del Signore,
dal nuovo Adamo sei plasmata,
sposa di grazia nella santità.
Chiesa che vivi della Pasqua,
sei dallo Spirito redenta
vivificata dall’amore,
resa feconda nella carità.
DAL CROCIFISSO RISORTO
NASCE LA SPERANZA,
DALLE SUE PIAGHE LA SALVEZZA,
NELLA SUA LUCE NOI CAMMINEREMO,
CHIESA REDENTA DAL SUO AMORE.
Chiesa che annunci il Vangelo,
sei testimone di speranza
con la Parola del Dio vivo,
in mezzo al mondo nella verità.
Chiesa che vivi nella fede,
rigenerata dalla grazia,
stirpe regale, gente santa,
sei per il mondo segno di unità. RIT
Chiesa fondata nell’amore,
sei tempio santo del Signore,
edificata dai tuoi santi
tu sei speranza dell’umanità.
Chiesa mandata per il mondo
ad annunciare la salvezza,
porti la grazia ad ogni uomo
e lo conduci alla santità. RIT
Chiesa in cammino verso Cristo
nella speranza e nella fede,
tu sfidi il mondo con l’amore,
tu vinci il male con la verità.
Canta con gioia il tuo Creatore,
loda per sempre la sua grazia,
tu dallo Spirito redenta
sposa di Cristo nella carità. RIT
Il brano evangelico ci propone la chiamata di Dio, l’invito rivolto a ogni uomo di buona volontà alla sua personale missione. Dio chiama l’uomo in un modo unico, originale e personalizzato: ognuno di noi è chiamato (“vocato”) a diffondere, attraverso la propria esperienza e la propria vita, il messaggio evangelico di fratellanza, di amore, di misericordia nei confronti del prossimo.
Non sempre la missione del cristiano risulta semplice: il relativismo, le tentazioni del mondo, le insoddisfazioni personali spesso alimentano un’aridità spirituale che ci conduce lontani dalla verità.
L’uomo rischia di collocarsi al centro dell’universo senza Dio e inconsapevolmente
discende verso l’oblio perdendo il senso di carità, di beneficenza e lasciando spazio all’avarizia, all’ingordigia. La sete di gloria e di denaro cosi’ affievoliscono o addirittura spengono la fiamma della fede. Non lasciamoci affascinare da ciò che
produce oscurità e stanchezza interiore, ma preserviamo la nostra fede volgendo
quotidianamente il nostro sguardo a Gesù, con noi fino alla fine del mondo.
Momento musicale: C. Franck – Panis Angelicus
S: Fa’ che la Chiesa sappia parlare a tutti, in particolare ai giovani, perché possano incontrare in te la fonte della vera gioia.
T: Tu che ai discepoli affidi la missione dell’annuncio del Regno, fa’ che tutti i cristiani vivano con gioia e generosità la propria vocazione a servizio del mondo intero
S: Perché la Chiesa venga riconosciuta come popolo del Signore, che ha come legge la carità e come missione l’annunciare a tutti la salvezza.
T: Per la Chiesa, perché la parola di Cristo la solleciti a continua e profonda conversione per testimoniare la strada della salvezza.
S: Per la santa Chiesa, perché l’azione dello Spirito la aiuti a condividere le esigenze dell’uomo contemporaneo e ne ravvivi l’apertura missionaria al mondo.
T: Per la Chiesa, custode e testimone della verità: perché, voce di ogni creatura, presenti a Dio Padre le aspirazioni e i bisogni dell’umanità.
6. REPOSIZIONE
Preghiere personali
Preghiera universale
CANTO: TANTUM ERGO
Tantum ergo sacramentum
veneremur cernui
et antiquum documentum
novo cedat ritui.
Praestet fides supplementum
sensuum defectui.
Genitori genitoque
laus et jubilatio
salus, honor, virtus quoque
sit et benedictio.
Procedenti ab utroque
compar sit laudatio. Amen.
BENEDIZIONE
CANTO: JESUS CHRIST YOU ARE MY LIFE
JESUS CHRIST YOU ARE MY LIFE,
ALLELUJA, ALLELUJA.
JESUS CHRIST YOU ARE MY LIFE,
YOU ARE MY LIFE, ALLELUJA.
Tu sei via, sei verità,
Tu sei la nostra vita,
camminando insieme a Te
vivremo in Te per sempre.
Ci raccogli nell’unità,
riuniti nell’amore,
nella gioia dinanzi a Te
cantando la Tua gloria.
Nella gioia camminerem,
portando il Tuo Vangelo,
testimoni di carità,
figli di Dio nel mondo.