Anche quest’anno la comunità parrocchiale di San Giovanni Bosco ha accolto in obbedienza una ventata di cambiamenti che ha ridisegnato alcuni aspetti dell’organigramma, stabile ormai da tre anni.
È nel DNA dei religiosi di vita attiva “cambiare per rinnovarsi e continuare il cammino con più lena e zelo apostolico”.
Questo mese di settembre ha visto la partenza dell’incaricato dell’Oratorio, don Giorgio Zazza, per Alassio, dove assume la direzione dell’opera. Alassio ha un’attività complessa con scuola secondaria di 1° e 2° grado (Liceo scientifico, economico-sociale), convitto per studenti liceali, oratorio, centro giovanile, chiesa pubblica, cappellanie, casa per ferie, cinema/teatro, soggiorno marino e montano. Avrà, il nostro don Giorgio, il suo bel da fare. Gli auguriamo pieno successo nel
nome di don Bosco.
A suo posto è arrivato da Firenze ed è già è in attività don Renato Di Furia, che ha una grande esperienza, essendo stato incaricato di oratorio, direttore, parroco, animatore scolastico. Assieme a don Renato, come suo aiutante e assistente dei ragazzi e giovani oratoriani, è arrivato don Germain Sosa, peruviano, ma da sette anni in Italia. Don Germain è stato nella casa salesiana del Testaccio, poi in quella del Gerini. Nell’ultimo anno pastorale il superiore l’aveva destinato alla parrocchia salesiana di Castel Gandolfo come viceparroco, quest’anno è al Don Bosco di Cinecittà. Benvenuti sia a don Renato che a lui.
Un’altra partenza che ha procurato qualche rammarico nei fedeli è quella di don Ruggero Ciuffetti, che da 15 anni ricopriva la carica di vicario del parroco di turno. Aveva il compito importante e delicato di animatore della Commissione Liturgica ed era un’impareggiabile guida del nostro tempio di cui conosceva ogni minimo dettaglio. Ha ricoperto con zelo l’ufficio matrimoni sbrigando tutte le pratiche, spesso assai complesse, delle coppie in procinto di sposarsi. Un’altra mansione svolta con soddisfazione di tutti, fedeli della parrocchia e confratelli salesiani, è stata quella di redattore della “cronaca della casa”, di cui produceva due volumi all’anno, corredati di scritti, foto, volantini, commenti…
A sostituirlo è stato chiamato il salesiano don Agostino Corbanese. Proviene dall’UPS (Pontificia Università Salesiana), ma lavorava in Vaticano come impiegato nella Segreteria di Stato.