Carissimo parroco,
Sul sito ufficiale dell’informazione salesiana […]ho trovato, […], la seguente affermazione: “Il Rettor Maggiore insiste molto per presentare sempre l’unica vocazione salesiana ben vissuta in due modi: il secolarismo (!!!!) e il ministero. Ma veramente?
Inviata per e-mail e firmata “Attonito”
Caro sig. “Attonito”,
Il Rettor Maggiore scrive nella sua lingua madre, lo spagnolo. A volte la traduzione anche involontariamente può travisare il significato di qualche vocabolo. Mi permetto un esempio: nella lingua di Cervantes l’avverbio “posiblemente” non significa in italiano “possibilmente”, come viene spontaneo tradurre per assonanza, ma “probabilmente”. La frase corretta dell’esempio da lei portato è la seguente: “Vivere la vocazione salesiana nelle sue due forme, ministeriale e laicale”. In effetti, la congregazione fondata da san Giovanni Bosco è costituita da chierici (i salesiani sacerdoti) e laici (i salesiani coadiutori).