“GRIGIO” -così lo aveva chiamato don Bosco. Era un cane che compariva all’improvviso se c’era qualche pericolo per la sua vita.
Molte volte i suoi avversari organizzarono attentati per intimorirlo o proprio per eliminarlo, non sopportando il bene che faceva a favore della gioventù povera di Torino e attraverso la buona stampa.
In quei momenti il “GRIGIO” arrivava per difenderlo, mettendo in fuga gli attentatori. A volta gli impedì di uscire di casa ed evitargli un attentato.
A ricordo di questo cane amico di don Bosco, in questo anno che ricorda il Bicentenario della sua nascita,, abbiamo organizzato un incontro, sul sagrato del Tempio Don Bosco, dove tutti i proprietari di cani del quartiere si possano ritrovare insieme ai loro animali per ricevere una benedizione, e per onorare Don Bosco ed il suo fedele “GRIGIO”.
Benedizione dei cani
La cerimonia comprende:
* Lettura di vari episodi del “GRIGIO”, estratti dalla vita di D. Bosco
* Una speciale benedizione a questi fedeli amici dell’uomo
* Regalo di una medaglia benedetta da applicare al collare del cane (nelle due facce: l’immagine di don Bosco e un disegno del Grigio)