La cupola maggiore della basilica di San Giovanni Bosco, tra le più grandi di Roma con i suoi 40 metri di diametro e tra le più belle al mondo con le magnifiche vetrate di Avenali e Gigotti che impreziosiscono il tamburo e con il bellissimo finale dello scultore Monteleone, era stata per qualche tempo “adornata”, proprio nel perimetro d’imposta di detto tamburo, anche da numerose antenne e parabole ivi alloggiate per la telefonia mobile.
Tali istallazioni, oltre a deturpare le linee estetiche del tamburo, avevano anche provocato alcune infiltrazioni d’acqua che a lungo andare hanno danneggiato l’intonaco della grande cupola.
Con l’occasione di alcuni restauri, iniziati per il Bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco e ancora in opera, e per l’ampliarsi del danno alla cupola si è deciso di liberarla di questi antiestetici fardelli, riportandola alle linee originali e mettendola in totale sicurezza.
Siamo sicuri che i parrocchiani, e non solo, apprezzeranno la decisione presa e guarderanno la “nuova” cupola romana con rinnovata gioia.