Gita All’Abbazia di Montecassino sabato 6 aprile 2019
per maggiori informazioni sulla storia dell’abbazia, leggi l’articolo cliccando sul link : https://www.passaggilenti.com/abbazia-di-montecassino-storia/
Programma : Partenza da Piazza San Giovanni Bosco (davanti al sagrato) ore 7:00, con bus gran turismo. Mattinata dedicata alla visita guidata dell’Abbazia, che comprende : Basilica , museo e parte antica. Al termine della visita guidata, pranzo in ristorante. Pomeriggio, tempo permettendo passeggiata in una località nei dintorni. Rientro per Roma in serata con destinazione piazza San Giovanni Bosco.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni segreteria Ufficio Turistico parrocchiale. Orario Ufficio lun- merc -ven 17:00 - 18:30 giov 9:00 – 11:30
per urgenze tutte le mattine in sacrestia
06-710401320
L’Abbazia di Montecassino è una delle più note Abbazie del mondo.
Nel 529 San Benedetto scelse questa montagna per costruire un monastero che avrebbe ospitato lui e quei monaci che lo seguivano da Subiaco. Il paganesimo era ancora presente, ma egli riuscì a trasformare questo luogo in un monastero Cristiano ben strutturato dove ognuno potesse avere la dignità che meritava, attraverso la preghiera e il lavoro.
Nel corso dei secoli l’Abbazia ha conosciuto molte volte magnificenza e distruzione, ed è sempre rinata più forte dalle sue rovine. Nel 577 la distrussero i Longobardi, poi nell’887 i Saraceni. Nel 1349 ci fu un terribile terremoto e nel febbraio 1944 un bombardamento la rase quasi al suolo.
E’ la fedele ricostruzione dei ventimila metri quadrati quella che si vede percorrendo l’autostrada A1. Sulla vetta della montagna, alta 520 metri, il monastero si vede facilmente anche da lontano, e diventa così un punto di riferimento ben preciso della zona.
“Ora et Labora et Lege”: questo è il motto della Regola di San Benedetto che i monaci ancora seguono nella loro routine quotidiana: alcuni studiano in biblioteca circondati da libri antichi, o fanno ricerche nell’archivio su manoscritti meravigliosi, altri accolgono ospiti che arrivano in cerca di un momento di pace interiore e serenità. E se state visitando l’Abbazia, potreste incontrarne alcuni che fanno una passeggiata nei chiostri prima di tornare nelle loro celle per pregare in solitudine, o per incontrarsi più tardi per la preghiera comune.
Ogni giorno migliaia di pellegrini e visitatori da tutto il mondo varcano questa soglia. Attraversano silenziosamente i chiostri e poi salgono la grande scalinata fino alla Basilica, alla tomba di San Benedetto e Santa Scolastica. Poi c’è la cripta, di sotto, da scoprire con gli stupendi mosaici dorati. Ma è nel museo che alla fine i visitatori possono vedere magnifici quadri, meravigliosi manoscritti e libri antichi; possono ripercorrere la storia dell’Abbazia dagli inizi ad oggi e comprendere perché Montecassino è nota come il “Faro della Civiltà Occidentale