Gesù nasce a Betlemme di Giuda. Non nasce per sé, nasce per tutti; non nasce allora, nasce oggi. Supera spazio e tempo: Betlemme è il mondo.
Gesù s’incarna in ogni uomo che segue il suo insegnamento e lo propaga, fedele al mandato: “Fate discepole tutte le genti”.
I santi l’hanno seguito fino in fondo, diffondendo ovunque la sua Parola. Tra questi, anche don Bosco.
Nel presepio di quest’anno il panorama è lo stesso, ma le chiese presenti raccontano che Gesù è nato e nasce soprattutto là dove qualcuno lo incarna con la sua vita e le sue opere.
Ecco dunque nel presepio del Bicentenario la casetta contadina di Don Bosco (1), il tempio del Colle (2) dove egli è nato, il santuario/basilica di Maria Ausiliatrice a Torino/Valdocco, culla della sua opera (3), e la nostra basilica, monumento alla sua santità e al suo amore per i ragazzi e i giov ani (4).
Dentro di loro Don Bosco ha fatto nascere e crescere Gesù.
FOTO
https://www.flickr.com/photos/parrocchiadonbosco/sets/72157650021447055/
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