Parroco,
Mi sa che c’è una polemica latente anche o forse soprattutto in ambiente cattolico sul velo delle donne islamiche che tanti non accettano (tra parentesi nemmeno io). Qualche settimana fa è scoppiata una lite quasi furibonda nel mio gruppo parrocchiale […] chi era per il sì, chi per il no al velo. Ma quelli per il sì erano in netta minoranza […]
(via e-mail)
Caro Signore,
la legge parla di “giustificato motivo” riguardo all’utilizzo di veli o caschi che impediscono il riconoscimento di una persona. Vuol dire che se c’è un motivo valido [giustificato] per mettere il velo, lo si può indossare. Immagino che mi domandi se la legge accenna a qualche esempio. Ebbene sì. Essa dice espressamente che la matrice religiosa o culturale costituiscono un “giustificato motivo”. C’è un’eccezione: in occasione di manifestazioni pubbliche, poiché l’utilizzo del velo o anche del casco integrale impediscono il riconoscimento. Mi par di capire che al giudice interessi solo se il motivo per cui una persona indossa il velo sia giustificato o no.
Si tratta dell’articolo della legge n° 152/1975. Comunque per tali persone esiste l’obbligo di sottoporsi all’identificazione ove se ne riconosca la necessità. Le dirò che a me pare una legge buona, concreta, che salva il diritto di tutti.