Nell’anno Bicentenario della nascita di Don Bosco, il Papa ha concesso di poter ottenere l’Indulgenza Plenaria, come fosse un Anno Giubilare. Alle condizioni richieste (vedi lettera successiva), ottenere l’Indulgenza significa non solo essere perdonati, ma anche assolti da ogni residuo di pena che i nostri peccati hanno meritato. Significa ritornare all’innocenza iniziale, come quando siamo stati battezzati.
Il giorno 8 agosto 2014
LA PENITENZIERIA APOSTOLICA, per specialissimo mandato del Santissimo Padre Francesco, concede benignamente l’anno giubilare con annessa Indulgenza plenaria che, alle solite condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo l’intenzione del Sommo Pontefice) può essere lucrata dai membri della Famiglia Salesiana e da tutti i fedeli cristiani con animo penitente e sospinti dalla carità, che possono anche applicarla come suffragio alle anime dei fedeli defunti che si trovano in Purgatorio, se parteciperanno piamente a qualche funzione sacra celebrata in onore di San Giovanni Bosco o almeno, davanti a una reliquia o immagine sacra del Santo, sosteranno per un congruo spazio di tempo in pie considerazioni, concludendole con l’Orazione del Signore, il Simbolo della Fede, e delle invocazioni alla Vergine Maria e a San Giovanni Bosco:
I. Nei giorni 31 Gennaio 2015, nella solennità di San Giovanni Bosco, e 16 Agosto 2015, nel giorno stesso del bicentenario;
II. Ogni volta che in gruppo prendano parte ad un pellegrinaggio sacro:
a) al Tempio consacrato di Dio, esistente in onore di San Giovanni Bosco presso Castelnuovo Don Bosco, sul “Colle Don Bosco” (che è situato proprio nella città natale del Santo);
b) al Tempio dedicato alla B. Vergine Maria Ausiliatrice in Torino: di questo Santuario, eretto alla dignità di Basilica Minore nell’anno 1911, S. Giovanni Bosco curò la costruzione, lì sono conservate le sue sacre spoglie, ed è come il centro spirituale di tutto l’Istituto Salesiano.
I pii fedeli cristiani, impediti per vecchiaia o grave malattia, potranno ugualmente acquistare l’Indulgenza plenaria, se detestando interiormente qualsiasi peccato, e avendo l’intenzione di adempiere, appena sia possibile, le tre consuete condizioni, lodevolmente davanti a qualche immaginetta di San Giovanni Bosco, si uniranno spiritualmente a delle celebrazioni o visite giubilari, nella propria casa o dove sono trattenuti dall’impedimento, recitando le preghiere sopra indicate, offrendo le proprie sofferenze o i disagi della propria vita.
E affinché l’accesso a questo, per conseguire il perdono divino mediante le chiavi della Chiesa, risulti più facile attraverso la carità pastorale, questa Penitenzieria chiede insistentemente che i sacerdoti Salesiani, provvisti delle facoltà necessarie per le confessioni, si offrano con animo pronto e generoso per la celebrazione del sacramento della Penitenza e amministrino spesso la Santa Comunione agli ammalati.
La presente disposizione sarà valida per tutto l’anno giubilare di S. Giovanni Bosco. Nulla essendoci in contrario.
S.E.R. Mauro Card. PIACENZA
Penitenziere Maggiore
Cristoforo NIMEL Reggente