Luca 11, 29-39
In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: ” Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato nessun segno fuorché il segno di Giona. Poiché come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione. La regina del sud sorgerà nel giudizio insieme con gli uomini di questa generazione e li condannerà; perchè essa venne dalle estremità della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, ben più di Salomone c’è qui. Quelli di Nìnive sorgeranno nel giudizio insieme con questa generazione e la condanneranno. ; perchè essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, ben più di Giona c’è qui”.
Leggenda Maggiore di San Bonaventura VI,7: FFF1112
Tornato dopo qualche tempo, Francesco si informò premurosamente se avevano adempiuto quanto egli aveva comandato a proposito delle reliquie. I frati confessarono umilmente di avere, per loro colpa, trascurato l’obbedienza e si ebbero, insieme, la pena e il perdono. E il Santo disse: ” Benedetto il Signore, mio Dio , che ha voluto fare lui direttamente, quanto dovevate fare voi”. Considera attentamente la premura che ha la Provvidenza per il nostro corpo di polvere e valuta a fondo quanto fosse eccellente la virtù dell’umile Francesco, agli occhi di Dio, il quale si inchinò ai suoi desideri, allorché l’uomo non aveva obbedito ai suoi comandi.
- Chiedere un segno della presenza del Signore è espressione umana e quasi quotidiana. Ma chiedere al Signore di dimostrare la sua potenza, è ben altra cosa! Il Vangelo ci mette in guardia da questo pericolo: farci più grandi di Dio tanto da chiedergli una prova. L’atteggiamento più corretto per chi come noi cerca il Signore, che a volte sembra si nasconda, è quello di mettersi in ascolto della sua Parola. Non ci servono segni speciali, ci ha fato Se stesso e con la sua Provvidenza, discreta e premurosa, provvede a ciò di cui abbiamo bisogno.