Matteo 6, 1-6. 16-18: In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli. Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipocriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà”.
(Bibbia Cei: versione 2008)
MEDITAZIONE (meditare con attenzione e ascoltare con amore)
Il tempo che intercorre tra il Mercoledì delle Ceneri e il Triduo Pasquale è denominato “Quaresima”, e indica il periodo da vivere in preparazione alla Santa Pasqua. Inizia col severo rito delle ceneri che la Chiesa impone ripetendo ad ognuno: “Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai”, oppure : “Convertiti e credi nel Vangelo” . Ogni cristiano è invitato a credere a Dio che “è misericordioso e benigno, tardo all’ira e ricco di benevolenza” ( Gl 2, 13 ), a riflettere seriamente sulla propria vita, a seguire l’invito di Paolo: “ lasciatevi riconciliare con Dio” (2Cro 5, 20), a seguire Gesù Cristo nel suo andare a Gerusalemme, dove sarà messo in croce, ma al terzo giorno risusciterà. L’itinerario quaresimale è un cammino di crescita nella fede, di conversione continua, di adesione sincera al Vangelo. La chiesa suggerisce tre mezzi: la preghiera, il digiuno e la carità operosa.
PREGHIERA (pregare la parola)
- Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia, nella tua grande bontà cancella il mio peccato. Lavami da tutte le mie colpe, mondami dal mio peccato. Riconosco la mia colpa, il mio peccato mi sta sempre dinanzi. Contro di te, contro te solo ho peccato, quello che è male ai tuoi occhi io l’ho fatto. Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo. Non respingermi dalla tua presenza e non privarmi del tuo santo spirito. Rendimi la gioia di essere salvato, sostieni in me un animo generoso. Signore apri le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode. (Salmo 50 )
- O Dio, nostro Padre, concedi al popolo cristiano, di iniziare con questo digiuno, un cammino di vera conversione, per affrontare vittoriosamente con le armi della penitenza il combattimento contro lo spirito del male. ( Colletta del giorno )