Emanuela Rocchi è la ragazza che ha vinto a sorpresa il concorso per il logo del grande Giubileo del 2000, con il bozzetto seguente:
Cinque colombe della pace che in lento volo convergente si incastrano l’una con l’altra a formare i cinque continenti, identificati ciascuno da un colore. Una grande croce, i cui vertici sorpassano l’universo spazio/temporale, supporta la terra redenta, e pacificata da Cristo, presente tra noi ieri, oggi e sempre.
Emanuela Rocchi sulla copertina de “Il Bollettino Salesiano”
Per la nostra parrocchia Emanuela Rocchi ha disegnato il logo seguente:
Quale il significato?
1. Si tratta di una parrocchia salesiana, il cui tempio/basilica è dedicato a don Bosco ed è considerata la chiesa più vasta e più bella, tra le numerose dedicate al santo dei giovani in ogni parte del mondo.
2. Il nome di don Bosco evoca immediatamente profumo di gioventù. Non è possibile immaginare don Bosco senza una corona di ragazzi. Il tempio, perciò, non poteva che essere circondato a una catena di ragazzi che si tengono per mano, che fanno famiglia intorno alla chiesa di don Bosco.
3. La basilica diventa perciò casa, chiesa, scuola e cortile, dove ci si incontra ci si conosce, si stringono amicizie, si prega, si diventa “onesti cittadini e buoni cristiani”. Così voleva il santo.
4. Lo squarcio di cielo in alto, bianco come la luce, è l’indicazione di un altro cielo, di un’altra vita, di una’altra storia che don Bosco ha sempre indicato ai suoi ragazzi, e per questo ha lavorato, ha sofferto, ha pregato.