“Làsciati riconciliare con Dio, ecco ora il giorno della salvezza” (2Cor 5, 20; 6,2): è il tema che ci guiderà in questa Quaresima 2020.
Il tempo di Quaresima è una grazia grande: è un tempo in cui possiamo tornare al centro di noi stessi, del nostro essere persona radicati in Gesù Cristo (leggi la spiegazione del tempo liturgico). Oltre alle tante opportunità che la nostra parrocchia offre come comunità, fondamentale in questo cammino è la frequenza ai sacramenti, in particolare a quello della riconciliazione. Per questo di seguito trovate una guida all’esame di coscienza, che ci accompagni in questo percorso di riconciliazione e verità.
Iniziamo questo percordo con l’esortazione di S. Paolo: Fratelli, noi, in nome di Cristo, siamo ambasciatori: per mezzo nostro è Dio stesso che esorta. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio. Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo fece peccato in nostro favore, perché in lui noi potessimo diventare giustizia di Dio. Poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio. Egli dice infatti: «Al momento favorevole ti ho esaudito e nel giorno della salvezza ti ho soccorso». Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza! (2Cor 5, 20-6, 2)
RITORNATE A ME CON TUTTO IL CUORE: un aiuto agli adulti per ben confessarsi, ricordando che per fare una buona confessione occorre
- L’esame di coscienza dall’ultima confessione ben fatta
- Il pentimento sincero per le colpe commesse
- Il proposito di evitare le occasioni di peccato
- L’accusa umile e completa dei peccati gravi e possibilmente anche di quelli veniali
- La preghiera o l’opera di penitenza, consigliata dal confessore.
A – AMERAI IL SIGNORE, DIO TUO, CON TUTTO IL CUORE
1. Credo fermamente in Dio? Lo sento come un Padre che ama o lo temo come un giudice delle mie azioni? 1Gv 3,2: «Miei cari, ora siamo figli di Dio»
2. Tutto quello che faccio è conforme alla mia fede di cristiano? Gc 2,17: «La fede senza le opere è morta»
3. So ringraziare ogni giorno il Signore per i doni che mi dà, oppure prego solo quando ho bisogno di grazie? Comincio e chiudo la giornata con la preghiera? Col 2,7: «E ringraziate continuamente il Signore»
4. Credo nella superstizione, affidandomi nelle scelte all’oroscopo, o peggio, consultando un “venditore di futuro” (cartomante, indovino)?
5. Ho bestemmiato qualche volta Dio, la Madonna e i Santi? Ho dubitato dell’amore di Dio attribuendo a Lui i mali che ci affliggono?
6. Partecipo costantemente e con devozione alla Messa festiva? Quante volte l’ho trascurata? Perché? Non si può essere veramente credenti, se non si è praticanti.
7. Sono pigro o restío nel confessarmi? Perché? Dio solo perdona i peccati, ma lo fa sempre attraverso la mediazione di un sacerdote [Cf Gv 20,23].
8. Desidero accostarmi all’Eucaristia o ne faccio a meno per molto tempo?
Prima di ricevere la comunione mi preoccupo di avere il cuore libero da peccato mortale? 1Cor 11,29: «Chi mangia indegnamente il Corpo di Cristo, mangia la propria condanna»
9. Come mi sono comportato quando altri hanno parlato male della Religione, della Chiesa e del Papa?
10. Penso spesso che abbia un’anima da salvare e un Dio da amare? Faccio della mia vita solo una ricerca di benessere materiale e di divertimento?
B – AMATEVI COME FRATELLI, COME IO VI HO AMATI
1. Non si può amare Dio, se non si ama anche il prossimo. Ne sono convinto?
1Gv 4,20: «Chi non ama il fratello che vede, come può amare Dio che non vede?»
2. Sono vicino alle persone anziane o malate, soprattutto se familiari, con l’accoglienza, la sopportazione, l’attenzione e la cura? «Ciò che di bene fate agli altri, lo fate a me» [Cf. Mt 25,40]
3. Ho imprecato o augurato il male a qualcuno? Rm 12,21: «Vinci col bene il male»
4. Coltivo risentimenti per torti ricevuti? So perdonare? Lc 6,37: «Perdonate e vi sarà perdonato»
5. Mi lascio andare a critiche o pettegolezzi quando mi trovo in compagnia di altri?
Gc 3,2: «Chi non pecca con la lingua è un uomo perfetto!»
6. Ho pensato male degli altri? Ho manifestato ad altri questi giudizi? Mt 7,1: «Non giudicate per non essere giudicati»
7. Vivo in armonia con mia moglie (o mio marito) cercando alla sera la riconciliazione, dopo gli inevitabili contrasti della giornata? Ef 4,2b: «Non tramonti il sole sulla vostra ira, per non dare occasione al diavolo»
8. Mi sono impossessato della roba altrui, sul luogo di lavoro o al mercato?
9. Ho danneggiato le cose degli altri? In che misura? Cerco il modo di riparare qualsiasi danno fatto?
10. Collaboro al bene comune nell’adempimento degli obblighi fiscali o cerco vie di evasione? Rm 13,7: «Rendete a ciascuno ciò che gli è dovuto, a chi il tributo il tributo; a chi le tasse, le tasse»
11. Sono generoso, in rapporto alle mie possibilità economiche, con chi mi tende la mano per una richiesta di aiuto, o sono chiuso nel mio egoismo? Lc 6,38: «Date e vi sarà dato una buona misura, pigiata, scossa e traboccante»
C – AMA TE STESSO, PERCHÉ SEI FIGLIO DI DIO
1. Quale spazio nella mia giornata do alla Parola di Dio? La leggo? L’ascolto?
Col 3,16: «La Parola di Dio dimori tra voi abbondantemente»
2. Nel mio lavoro o nella professione valorizzo i doni ricevuti da Dio o mi lascio prendere dalla pigrizia e superficialità? Lc 16,2: «Rendi conto della tua amministrazione»
3. In casa cerco di creare un clima di serenità e di collaborazione, oppure faccio prevalere i miei diritti, il mio egoismo? Fil 2,3: «Ciascuno consideri gli altri superiori a sé stesso»
4. Partecipo alla vita della comunità parrocchiale come membro o come un estraneo? Se ho tempo disponibile, so offrirlo per attività di volontariato?
Gal 5,13: «Mediante la carità siate a servizio gli uni degli altri»
5. Esagero nel mangiare, nel bere, nel fumo? Faccio uso di droghe?
Sir 37,29: «Non essere ingordo!»
6. Pratico il gioco d’azzardo, le scommesse? 1Tim 6,10: «L’attaccamento al denaro
è la radice di tutti i mali»
7. Come cittadino, compio i miei doveri politici e sociali? Rispetto l’ambiente?
8. Conservo puro il mio cuore e il mio corpo? Coltivo pensieri e desideri di sesso?
Mi permetto letture e visioni scandalose in televisione o in internet? Con quali conseguenze?
9. Sono fedele a mia moglie (o a mio marito) anche nel pensiero? Evito ogni relazione pericolosa? Mt 5,28: «Se uno guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore»
10. Sono convinto che la sessualità è un dono di Dio e va posta al servizio degli affetti coniugali e della procreazione? Se sposato: l’atto d’amore è sempre aperto alla vita? Ho consigliato o procurato l’aborto? Se fidanzato: mi lascio andare ad azioni che rientrano nella sfera sessuale? Se vedovo, separato, divorziato: come vivo questa situazione di solitudine?
Buon cammino a tutti!