Appuntamento salita dell’Ara Coeli ore 10.00
La nostra ultima visita del 2014, prima di salutarci per le vacanze di Natale, ci porterà a S. Maria in Aracoeli, considerata la Chiesa della Città di Roma, qui si svolsero importanti celebrazioni: nel 1341 fu laureato poeta Francesco Petrarca e nel 1571 celebrò il suo trionfo Marcantonio Colonna, comandante della Lega Cattolica, vincitrice della storica battaglia di Lepanto contro i Turchi (il soffitto in legno dorato fu realizzato per questa occasione). La chiesa ha origini antiche, venne edificata sull’Arx del Campidoglio, sulle rovine del Tempio di Giunone Moneta nel VI secolo e fu concessa nel 1250 da papa Innocenzo IV ai Francescani. Numerosi sono i capolavori dedicati ai Santi dell’ordine come il Sant’Antonio su tavola di Benozzo Gozzoli, la Cappella Bufalini dedicata a San Bernardino- affrescata dal Pinturicchio- Santa Margherita di Marco Benefial. La chiesa è famosa per il “Bambinello” una scultura in legno di Gesù Bambino, secondo la tradizione intagliata in un pezzo di legno d’olivo del Giardino dei Getsemani, venerata dai Romani che le porgono ex voto e amata dai bambini che in prossimità del S. Natale portano le letterine con le richieste dei doni. Percorsi i 124 gradini che collegano la Chiesa con la piazza sottostante arriveremo al Monastero di Tor de’ Specchi, fondato da S. Francesca Romana nel XV secolo; il monastero delle oblate fu molto amato da S. Giovanni Bosco che tenne qui la sua prima conferenza ai Cooperatori Salesiani di Roma e che si adoperò per evitare che lo stato ne incamerasse i beni.