Padre,
ho un problema spirituale che mi sta uccidendo. Sono entrata in una tentazione spirituale e non so più come uscirne! […] voglio affrontare il problema della confessione generale. Sono cresciuta in un mondo pieno di tentazioni […] Gesù mi manda all’inferno se non mi sbrigo a confessare in tutti i loro particolari, dettagli e spiegazioni minuziose. Sto da mesi al computer a scrivere le mie colpe cercando di specificare tutti i particolari per fare una confessione integra […] Piango tutti i giorni e non so che fare [...]
Questa email è generata dal form della pagina “Lettere al parroco“
Gentile signora/ina,
chi le ha detto che la confessione è un tribunale in cui snocciolare tutte le colpe commesse con le relative circostanze, i modi, i luoghi, i come i perché, i quando, i quanto, i dove, i con chi?…
La confessione è un colloquio sacramentale in cui si dicono le cose che pesano di più sulla propria coscienza, il resto è contorno che non serve al sacerdote, il quale non è lì per giudicare, o ascoltare un’infinita tiritera di spiegazioni, e/o la descrizione minuziosa di quanto è successo. Il sacerdote è lì per consolare, esortare e perdonare, non a nome suo ma a nome di Dio. È Dio che perdona tramite il ministero del sacerdote. Non c’è bisogno, dunque, di scrivere niente, perché lei non è chiamata a difendersi, chiede solo essere perdonata da Dio, e lo sarà perché Egli è il Misericordioso: non esiste peccato che non possa essere perdonato, salvo il fatto che uno non voglia essere perdonato.
La confessione della prostituta del Vangelo, che doveva averne combinate di tutti i colori, si è svolta senza che lei avesse detto una parola… Non ha raccontato il romanzo triste della sua vita. Solo Gesù ha parlato, scandendo unicamente tre cose: 1° “Chi di voi è senza peccato scagli la prima pietra”, rivolto agli accusatori. 2° “Nessuno ti ha condannata e nemmeno io ti condanno”. 3° “Va e non peccare più”. E se le ha raccomandato di non peccare più, ha fatto intendere a lei e a tutti noi che questo “miracolo” di cambiare strada, di cambiare vita è possibile.