La Parrocchia Don Bosco gruppo Turistico ti propone: Tradizionale Gita di Pasquetta a Bracciano. Lunedì 22 aprile 2019
Per chi fosse interessato a conoscere le bellezze di Bracciano selezioni il link qui in evidenza: https://www.passaggilenti.com/bracciano-cosa-vedere-castello-lago/
Programma :
partenza da piazza San Giovanni Bosco (davanti al sagrato) ore 8:00 con Bus gran Turismo, mattinata dedicata alla visita guidata del castello Odesclachi.
Al termine della visita pranzo in ristorante del luogo, dopo pranzo tempo permettendo, passeggiata nei dintorni.
Partenza per Roma con rientro in serata destinazione piazza San Giovanni Bosco.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni segreteria Ufficio Turistico parrocchiale. Orario Ufficio lun- merc -ven 17:00 - 18:30 giov 9:00 – 11:30
06-710401320
Il Castello Orsini-Odescalchi
Situato a dominio del grande, celebre e vulcanico Lago Sabatino, Bracciano spicca agli occhi del visitatore soprattutto per l’imponente castello, visibile sin da ragguardevoli distanze. Lo splendido maniero si erge maestoso in una deliziosa piazzetta, Piazza Mazzini, con i suoi alti e poderosi torrioni circolari. Quasi completamente avvolto dalle piante rampicanti, i cui colori mutano in ogni stagione, offrono uno spettacolo assai romantico. Edificato nel XV secolo dalla famiglia Orsini sopra i resti di una rocca medievale, appartenuta ai dai Prefetti di Vico, il Castello Orsini-Odescalchi, che trae il suo nome dalla famiglia che lo possedette fin dal 1696, conserva all’interno, magnifici affreschi e mobili d’epoca, ed è considerato una tra le dimore signorili fortificate, più eleganti d’Italia.
Costruito dagli Orsini sul finire del ’400, il Castello mostra all’esterno l’aspetto architettonico di un’inespugnabile fortezza ingentilita dalla presenza dei giardini pensili da cui si gode la vista di un panorama unico, dove gli intensi colori del lago si fondono con la natura circostante, restituendo un quadro di rara bellezza.
Al suo interno gli ampi saloni di rappresentanza conservano le vivaci decorazioni del pittore Antoniazzo Romano, i preziosi affreschi dei fratelli Zuccari, i ritratti di famiglia chiamati a narrare la storia dei nobili Orsini – condottieri e signori di Bracciano – e dei loro ospiti, pontefici, sovrani ed intellettuali del tempo invitati a condividerne i fasti, da papa Sisto IV della Rovere alla regina Cristina di Svezia.
Nella sua lunga storia le vicende politiche si intrecciano a quelle della vita di corte, tra cui suscita ancora grande curiosità il racconto velato di leggenda, che vide protagonisti di un amore infelice il duca Paolo Giordano I e la sua consorte Isabella de’ Medici. Con la fine del Seicento si chiude la storia del Castello sotto la dominazione Orsini, con la vendita al principe Livio I Odescalchi, nipote di papa Innocenzo XI. Una nuova stagione si aprì per il Castello nel tardo Ottocento, quando il principe Baldassarre III - promotore di un accurato restauro – iniziò a trasformarlo in un Museo, arricchendolo di ricercati arredi d’epoca e di prestigiose collezioni, tra cui quella di armi antiche. Oggi il Castello gestito dalla proprietaria Maria della Pace Odescalchi offre al visitatore servizi turistici e didattici di alto profilo. Al suo interno è possibile ospitare eventi, cerimonie e convegni.